Il vaso scultura realizzato da Alessio Paternesi in Vitreous China è una delle opere entrate a far parte della raccolta #primedicopertina.
Alessio Paternesi nasce a Civita Castellana il 28 ottobre del 1937, e a soli 22 anni partecipa alla VIII Quadriennale di Roma, dove sarà presente anche in altre tre edizioni fino alla metà degli anni ’80. È del 1962 la prima personale che gli permette di approdare sul mercato artistico italiano e internazionale. Seguiranno molte altre mostre in Italia e all’estero, tra cui Stati Uniti, Francia, Turchia, Gran Bretagna e Svizzera. Negli anni ’90 fa ritorno nella sua terra natale, dove decide di dedicarsi alla scultura momumentale con opere quali il gigantesco omaggio in bronzo dedicato ai Facchini di Santa Rosa, il Risveglio d’Europa, monumento in bronzo ai Caduti dell’ultima guerra mondiale o la Lupa Capitolina, opera in bronzo realizzata per l’apertura di una via dedicata alla Città Eterna. Senza trascurare gli ampi cicli pittorici come I giardini Incantati, Dietro le quinte, I sospettosi Incanti e Indovina la Commedia.
Nel 2007, in occasione dei suoi 70 anni gli viene dedicata la mostra Parentesi Paternesi: Anagramma della Vita di un Artista nello storico Palazzo dei papi di Viterbo.
Viene a mancare a Viterbo il 18 agosto del 2023.
Per tutto il 2024, il Museo di Palazzo Doebbing di Sutri ha deciso di celebrare il Maestro della Tuscia con una grande retrospettiva antologica che accoglie oltre 150 opere tra pittura e scultura, oltre a intitolargli la sala convegni del Museo.